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Legge 84/2006 - Requisiti professionali minimi per l'esercizio della professione di pulitintolavanderia

 

Finalmente si parla di "Professione" !!!

 

Certo, finalmente; finalmente non sarà più improvvisazione ma competenza.

Fino ad oggi è stato possibile avviare una attività di pulitintolavanderia senza che fosse necessario possedere alcun requisito tecnico/professionale, fino ad oggi abbiamo assistito a fenomeni di improvvisazione che hanno semplicemente danneggiato la categoria. In futuro avremo professionisti, tecnici del pulito preparati e competenti, almeno speriamo.

 

La legge 84/2006 individua la figura del responsabile tecnico per l'attività di pulitintolavanderia e fissa i requisiti tecnici necessari per il conseguimento della nomina in carica.

 

La lavanderia dovrà quindi nominare una persona facente parte della azienda quale responsabile tecnico e questi dovrà necessariamente essere in possesso dei requisiti minimi fissati dalla legge, quindi avrà frequentato un corso di avviamento professionale riconosciuto della durata di 450 ore (inizialmente sarebbero state previste 1200 ore) oppure aver maturato delle competenze per esperienza alle dirette dipendenze di una azienda del settore.

 

Questa nuova interpretazione di "professione lavanderia" è importante perchè riqualifica un settore abbandonato a se stesso. Noi ci prestiamo da sempre per formare ed informare i nostri clienti, crediamo fermamente che l'informazione sia alla base della competenza. La Conferenza Stato Regioni ha, infatti, introdotto i principi della manutenzione, la disciplina ambientale e la conoscenza dei processi di lavaggio tra gli argomenti di studio da inserire nei corsi di qualificazione del responsabile tecnico di lavanderia.

 

Ad oggi solo la Regione Marche con la sua Legge 22/2011 ha recepito e attuato il disposto della Legge 84/2006, le altre regioni non hanno ancora legiferato in materia. Con la risoluzione 31045/2011 il Ministero dello Sviluppo Economico, anche a fronte del D.Lgs 59/2010 ha deliberato che, anche in assenza della legislazione regionale, il disposto della Legge 84/2006 è efficace a tutto effetto.

Alcune province e moltissimi comuni hanno già provveduto a mettere in opera i provvedimenti richiesti dalla Legge in merito ai requisiti ed alla nomina del responsabile tecnico in sede di presentazione della domanda di inizio o subentro di attività di pulitintolavanderia.

 

Pubblichiamo alcune circolari dispositive e i modelli predisposti da alcuni comuni per la nomina del responsabile tecnico.

 

La Legge 84/2006 affronta anche la regolamentazione delle controversie in materia di lavorazioni effettuate in pulitintolavanderia ed a questo proposito pubblichiamo un documento di "Scelte del Consumatore" che approfondisce l'argomento.

 

Legge 84/2006 Disciplina dell'attività di Pulitintolavanderia
Questa legge che non ha ancora trovato i decreti regionali attuativi (salvo nella Regione Marche) definisce i criteri per la regolamentazione dell'attività di Tintolavanderia e i requisiti del respon
Legge 84-2006 disciplina dell'attività p[...]
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D.Lgs 59/2010
Servizi del mercato interno. Il decreto all'articolo 79 modifica la Legge 84/2006. Viene ridotto il numero di ore per i corsi di preparazione tecnica da 1200 a 450.
DLgs 59-2010 Servizi del mercato interno[...]
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Conferenza Regioni e Province Autonome del 25/05/11
Linee guida per la qualificazione professionale del responsabile tecnico per l'esercizio della professione di pulitintolavanderia. Contenuti dei corsi di formazione.
Linee guida per la qualificazione del re[...]
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Risoluzione 31045/2011 del Ministero dello sviluppo
In risposta al quesito di un ufficio alle prese con la SCIA di una nuova attività di pulitintolavanderia il Ministero dello sviluppo risolve il quesito relativo alla nomina del responsabile tecnico,
Risoluzione 31045-2011 del Ministero del[...]
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Conciliazione delle controversie in Pulitintolavanderia
Questo articolo evidenzia come a fronte della Legge 84/2006 devono essere rivisti i metodi di risoluzione delle controversie in lavanderia. capi rovinati, capi persi, etichette di manutenzione, risarc
Conciliazione Tintolavanderie.pdf
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Articolo 1176 del Codice Civile
Definizione della "diligenza nell'esecuzione della professione". L'articolo è espressamente richiamato dalla Legge 84/2006
1176 codice civile.pdf
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Legge Regionale dela regione Marche n° 22 del 05/12/11
Recepimento dispositivo per la Regione Marche della Legge 84/2006. Disposizioni per la disciplina dell'attività di Pulitintolavanderia
Legge Regionale 25 Marche 05 dicembre 20[...]
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Circolare 5071 del 9/11/12 della Provincia di Trento
Comunicazione al Consorzio dei Comuni Trentini dell'introduzione della nuova disciplina in ambito dell'attività di pulitintolavanderia
Provincia di Trento.pdf
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Circolare della commissione regionale per lìartigianato della regione Campania
La Commissione Regionale per l’Artigianato della Regione Campania nella seduta del 16 giugno 2011 ha espresso il proprio orientamento in materia di riconoscimento della qualifica di Tintolavanderie.
Commissione regionale per l'artigianato [...]
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Modello per la nomina del responsabile tecnico comune di Torino
Modello per la nomina del responsabile tecnico come previsto dal Comune di Torino per la presentazione delle pratiche di inizio/subentro attività di pulitintolavanderia
MOD-416_RESP-TECNICO comune Torino.pdf
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Modello per la nomina del responsabile tecnico comune di Alessandria
Modello per la nomina del responsabile tecnico come previsto dal Comune di Alessandria per la presentazione delle pratiche di inizio/subentro attività di pulitintolavanderia
modello responsabile tecnico lavanderia [...]
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Nomina del responsabile tecnico
Modello unificato di dichiarazione sostitutiva di certificazione per la nomina del responsabile tecnico di lavanderia.
Dichiarazione sostitutiva di certificazi[...]
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